Negli ultimi anni, l’espansione dei servizi digitali ha avuto un impatto significativo sull’economia globale, trasformando radicalmente il modo in cui le imprese operano e i consumatori acquistano beni e servizi. Secondo i dati raccolti dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), il valore aggiunto dei servizi digitali rappresenta ormai una parte rilevante del prodotto interno lordo (PIL) di molti paesi, con una crescita annua media del 5,6% dal 2010 al 2020.
Nel 2020, il settore digitale ha contribuito con il 6,7% del PIL dell’Unione Europea, generando un valore aggiunto di 1.110 miliardi di euro e dando lavoro a circa 17 milioni di persone. In Italia, il valore aggiunto del settore digitale rappresenta il 4,8% del PIL, con una crescita del 7,2% rispetto all’anno precedente. Inoltre, la domanda di servizi digitali in Italia è in costante crescita, con un aumento del 19% tra il 2015 e il 2020.
I settori interessati alla rivoluzione
Tra i settori che hanno maggiormente beneficiato dell’espansione dei servizi digitali ci sono sicuramente il commercio online e la pubblicità digitale. Secondo uno studio della Camera di Commercio di Milano, il commercio elettronico in Italia ha raggiunto un fatturato di 48,4 miliardi di euro nel 2020, con un aumento del 27% rispetto all’anno precedente. Inoltre, il 40% delle imprese italiane ha adottato una strategia di marketing digitale, con un aumento del 5% rispetto al 2019.
Ma non sono solo le grandi imprese a trarre vantaggio dal digitale. Anche le piccole e medie imprese possono usufruire dei servizi digitali per migliorare la loro visibilità online e la loro produttività. Secondo una ricerca di Google, le piccole imprese che utilizzano il digitale crescono in media del 25% più velocemente rispetto a quelle che non lo fanno.
Inoltre, l'impatto dei servizi digitali si riflette anche sulla vita quotidiana dei consumatori. Secondo uno studio di Eurostat, nel 2020 il 72% dei cittadini europei ha utilizzato internet per acquistare beni o servizi, con un aumento del 7% rispetto al 2019. Inoltre, il 57% degli europei ha utilizzato servizi di streaming video, mentre il 40% ha utilizzato servizi di videoconferenza.
In sintesi, i numeri e i dati confermano l’importanza dei servizi digitali per l’economia globale e per la vita quotidiana dei consumatori. L’adozione di queste tecnologie da parte delle imprese e dei cittadini rappresenta una leva fondamentale per la crescita economica e la competitività dei paesi a livello globale.